Chiudiamo le pubblicazioni, e diamo spazio a chi voglia cimentarsi nell’indovinare gli autori. Stavolta il compito sembra più semplice delle altre volte: sei brani da assegnare non sono tantissimi. Sei brani che diventano cinque perché jihan si è inavvertitamente già dichiarata.
Sei racconti di mare e di terra quindi, variamente declinati e dibattuti talvolta in modo vivace com’è uso qui da noi. Ne sono scaturiti interessantissimi spunti di riflessione, per tutti.
Mobybic nel fare i complimenti a tutti per la passione che mantiene vivo il nostro gioco, fa sua l’intuizione di massimolegnani sull’esistenza di una sorta di spirito collettivo di mimettoingioco, uno spirito che vive grazie alle letture accurate dei singoli racconti e al successivo scambio di opinioni a riguardo e che permette alle singole esperienze narrative di diventare patrimonio comune.
Questi i racconti:
mobybic ha detto:
tra un tentativo e l’altro di dare un padre ai nostri ‘pargoli’ potete anche lasciare i vostri suggerimenti per il prossimo tema 🙂
massimolegnani ha detto:
Zohor l’avevo attribuito a Jihan prima che se lo attribuisse da sola.
Vertigine: Malos od ocram
Risveglio: ggianluigi
Lo scoglio: tempo diverso
Almeno meta’: scrittorucolo
Sono nato gabbiano: righeorizzontali
Idee per il prossimo giro per ora non ne ho
ml
Jihan ha detto:
ho solo due quasi certezze: Almeno metà di me di ml e Risveglio di Marco (o meglio, del suo contrario)
poi oscillo fra antitesi improbabili.
zohor è di quella stordita di jihan (legnani fai poco lo spiritoso, tu ti avvali di armi improprie 🙂 ) che ha capito suo malgrado che svelarsi è liberatorio, fichissimo 🙂
per il prossimo giro mi frullano per la testa due parole: stagioni o addii.
bravi tutti.
ps. ma libus? se mi legge sappia che manca a questa casa. ma tanto.
righe orizzontali ha detto:
Ci provo:
Sono nato gabbiano: scrittorucolo
Almeno metà di me: ggianluigi
Lo scoglio delle sirene: ml
Risveglio: Cecil
Vertigine: Ocram
Zohor filistin (fiori di Palestina) ok, è Jihan
e Malos non ha scritto
Per il prossimo giro mi vengono in mente:
un racconto fatto di soli dialoghi
un incipit che descriva qualcosa di disgustoso
un racconto ambientato su un mezzo di trasporto
ggianluigi ha detto:
Grazie massimolegnani e grazie righe per avermi attribuito due brani dei quali non posso vantare altro merito se non quello di averli letti con grande interesse e piacere. Non ho scritto niente, no, a parte qualche commento, un po’ severo forse, ma
penso che nel gioco dei commenti e delle repliche, il rispetto che si deve a ciascun scrittore per il fatto stesso che si propone, vada dimostrato e anzi onorato con la massima sincerità. Del resto ciascun brano appartiene un po’ anche a me, se è vero (ed è vero) ciò che diceva massimolegnani a proposito dello spirito comunitario che in qualche modo ci lega.
Leggere, anzi entrare nei vostri racconti mi ha appassionato come se avessi partecipato direttamente. È una bella sensazione davvero.
Inoltre, commenta oggi e commenta domani, piano piano, in modo imprevedibile stava nascendo anche un idea, (ecco lo spirito comunitario) che però avrebbe avuto bisogno ancora di troppo tempo per diventare un racconto.
tempodiverso ha detto:
se ti è venuta un’idea seguila, non farla cadere nel nulla.
tempodiverso ha detto:
uno avrei voluto scriverlo io, ma ho scritto l’altro 🙂
ggianluigi ha detto:
Scusa tempodiverso, ma non ho ancora capito qual è il tuo.
ocramocra ha detto:
ciao a tutti
risveglio l’ho scritto io e jihan ha fatto l’editing con la sua pinzetta, una collaborazione preziosa in un momento di grande intensità di lavoro che continua a distrarmi dalla concentrazione necessaria allo scrivere.
Ho letto con piacere tutto quanto è stato pubblicato, ma non mi piace fare l’autopsia al racconto per individuarne il DNA, preferisco accettarlo e meravigliarmi con naturalezza quando tutti si saranno svelati …
un tema per la prossima tornata? … per come mi sento io mi piacerebbe parlare della distanza da qualcosa di importante, perso nel corso della vita, o dimenticato ad un bivio per la troppa fretta e perdermi nella descrizione del ricordo magari progettando un’inversione di rotta per ritrovarmi nuovamente completo.
baci e abbracci sporadici a tutti quanti
tempodiverso ha detto:
quello che ha detto ocra mi ha fatto pensare a un possibile tema:
“la strada”
scrittorucolo ha detto:
Mi sa ke nessuno mi ha indovinato. Dopo gli straccetti della ricetta, nn ho ke potuto scrivere “Vertigine”. Gli altri nn saprei indovinarli, ma li ho letti tutti con attenzione e devo dire ke è stata 1 tornata con poki racconti, ma intensi.
Jihan ha detto:
bravo scrittorucolo, bravissimo. qualcuno c’aveva preso subito, io l’ho scoraggiato. complimenti!
righe orizzontali ha detto:
Cavolo scrittorucolo, sai che ci avevo pensato? Per le risposte che hai dato, mi sembravi proprio tu, ma senza k. Infatti, nell’indecisione, ti ho attribuito il gabbiano, ben sapendo che era mio. Bravo, bravi tutti, che spirito collettivo sia!
tempodiverso ha detto:
‘nell’indecisione, ti ho attribuito il gabbiano, ben sapendo che era mio’
carinissima questa, brava, Stefi, per il tentativo di depistaggio 🙂
il mio era lo scoglio delle sirene
massimolegnani ha detto:
ahah, Stefania, usiamo scrittorucolo come merce di scambio per depistare: anch’io gli ho attribuito “almeno la metà di me” sapendo che era mio 🙂 E lui invece ha scritto il brano che forse mi ha emozionato di più!
ml
righe orizzontali ha detto:
ml sai perché ti ho attribuito il brano che ora so essere di Cecil? Perché la Sofia di Cecil mi ha ricordato tanto la Beatrice del tuo racconto “la seconda lettera”. Che ne pensi? E che ne pensi tu Cecil, l’hai letto?
Eh si…..scrittorucolo stavolta ci ha colpiti al cuore, tutti quanti.
massimolegnani ha detto:
Sì, c’è una certa vicinanza tra i due profili: Sofia e Beatrice sono due donne evanescenti, forse caricate dai protagonisti maschili di troppe aspettative rispetto al ruolo che in realtà hanno svolto.
tempodiverso ha detto:
la scelta del nome è stata casuale, ma i personaggi di ml li conosco da tantissimo tempo, non dico da quanti lustri altrimenti potresti scoprire quanto siamo ‘antichi’ 🙂
mobybic ha detto:
ecco aggiornata la pagina con i link ai racconti.
Riguardo le nuove proposte, al momento abbiamo:
– Idee per ora non ne ho (ml) 🙂
– stagioni o addii (jihan)
– le cose perdute (?) (parafrasando ocramocra)
– il treno (parafrasando stefy, sintetizzando e generalizzando)
– la strada (cecil)
Jihan ha detto:
no, moby, l’attribuzione di Risveglio non è assolutamente giusta. Marco è generoso come al solito, ma il racconto è davvero tutto suo, io mi sono limitata – mentre lui se la dormiva 🙂 – a cercare di sciogliere una sola frase intorcinata, però sono riuscita solo ad allargarne le maglie, al mattino dopo l’anello mancante l’ha trovato praticamente da solo.
A me i temi piacciono tutti, anche il racconto solo dialoghi (un EDS stimolante), non so cosa scegliere.
ggianluigi ha detto:
…E la proposta schifiltosa di Stefy?
Jihan ha detto:
bisognerebbe trovarlo un brano disgustoso da cui partire tutti. una tornata a incipit. una specie di ‘brevi interviste con uomini schifosi” de noaltri.
massimolegnani ha detto:
mi attizza la proposta di un racconto fatto solo di dialoghi. I dialoghi cerco di ridurli al minimo, sono sempre stati il mio punto debole, è un’occasione per provarci.
ml
mobybic ha detto:
per gianluigi,
leggere mail, grazie 🙂