I brani di questa tornata:
Interno notte di massimolegnani
Per essere casa tua di Gianluigi
Pantofole a catinelle – stefaniazan8
Left & Right di cecil
Splendore di ocramocra
Ladri di ocramocra
Senza dimora di lapo orage
La contadina di massimolegnani
Solo un pescatore di righeorizzontali
La ridondanza, l’assonanza e la consonanza per dirvi della mancanza d’enfasi e della noia di ocramocra
Nulla di malosmannaja
La magia di scrittorucolo
Dimore zen di carlo ciglie
Dondolio di stefaniazan8
Di ritti (e doveri) di malos e libus
Il giro finisce qui. Chiudiamo ufficialmente le pubblicazioni.
Non sarà facile stavolta beccare gli autori nascosti. I brani sono molti, e la presenza –più che probabile- di alcuni nuovi amici, unita alle strategie di depistaggio tipiche del gioco, rende quasi impossibile il compito di chi voglia cimentarsi a indovinare gli accoppiamenti. Ma tentare non costa niente, no?
Aspettiamo perciò ancora qualche giorno prima di apporre le firme ai racconti (anche se qualcuno particolarmente distratto 🙂 ha già provveduto motu proprio). Aspettiamo anche a beneficio di chi eventualmente volesse pubblicare fuori tempo massimo (sarebbe opportuno però che si astenesse chi ha già pubblicato).
Giovedì 8 firmiamo i brani secondo le solite modalità: direttamente qua sotto nello spazio dei commenti, ma anche (consigliato) in calce al proprio brano. Raccomandiamo a tutti gli amici di firmare i loro lavori nel più breve tempo possibile, così da dare a noi modo di chiudere ufficialmente il sipario su questo giro e iniziare a programmare (anche con i vostri consigli) le prossime attività del blog.
E’ stato un giro intenso e a tratti anche frizzante, merito degli autori ignoti, divisi in parti uguali tra dimore e ciabatte, ma merito anche di coloro che non hanno fatto mancare i loro commenti attenti e mai banali, critici, articolati, anche appassionati.
Insomma è stato un bel giro di giostra. Grazie a tutti.
massimolegnani ha detto:
tornata entusiasmante, per il numero e il livello dei brani e per lo spumeggiare dei commenti, mai semplici passaggi, ma opinioni sentite e difese.
qualche idea su alcune accoppiate autore-brano ce l’ho (a parte i due che hanno proprio lasciato la firma, scrittorucolo e lo scrittore zen):
la “ridondanza” l’attribuisco a Ocramocra perchè in linea con la sua parlata copiosa.
Left &Right a Cecil per l’acume e la leggerezza del costrutto
Il pescatore propendo per GianLuigi
“Dondolio” a RigheOrizzontali (e forse anche Ladri)
“Splendore” a Malos
“Nulla” a Jihan (o Cyb fantasma?)
Di Ritti a Malos+Cecil
un abbraccio a tutti
ml
tempodiverso ha detto:
tornata molto ricca, piaciute le tematiche scelte dagli autori per seguire le proposte, ed è sempre stupefacente vedere la diversità di svolgimento pur partendo da uno stesso spunto. e come dice legnani, commenti spumeggianti, aggiungerei approfonditi, indice del tempo e della attenzione che i partecipanti hanno dedicato alla lettura e quindi, gratificanti per chi ha scritto i racconti, so di certo che molti ce li invidiano 🙂
chi sono gli autori? per prima cosa devo ricordarmi qual è il mio 🙂
per la coppia quadrumane direi malos-libus
bravissimi tutti
ggianluigi ha detto:
Io vado sul velluto attribuendo “La contadina” a massimolegnani. Per gli altri non saprei, dovrei tirare a indovinare,vediamo…dico anch’io “Left & right” per Cecil, poi… Qualcosa di “Di ritti (e doveri)” mi ricorda un brano della tornata precedente, per la precisione quello sui campi di concentramento, non ricordo l’autore ma azzardo che uno dei due sia proprio lui, (probabilmente il primo in ordine d’apparizione) non chiedetemi il perché, non lo so.
righe orizzontali ha detto:
Sono l’ultima arrivata e vi ringrazio per avermi accolto in questo laboratorio di scrittura che assomiglia tanto ad una dimora, una casa a più piani dove vi immagino inquilini che si frequentano da anni.
Di voi conosco solo ml al quale attribuirei La contadina e la Ridondanza.
Per gli altri mi affido all’istinto che mi suggerisce di attribuire:
Ladri e Interno notte a Cecil
Splendore a Gianluigi
Nulla a Jihan
Senza dimora a Ocramocra
Di ritti a Malos e Jihan.
Mi è piaciuto il gioco, mi è piaciuto leggervi, tutti.
Mi firmo con il mio nome
Stefi
ggianluigi ha detto:
Ciao Stefi, ci piacerebbe che anche tu entrassi a far parte stabilmente di questa casa. No, non l’ho scritto io “Splendore”, ma a questo punto rilancio e azzardo… “Per essere casa tua” l’hai scritto tu.
righe orizzontali ha detto:
Grazie Gianluigi, mi sono trovata così bene che intendo prenotare una stanza a tempo indeterminato. Il rilancio e l’azzardo non hanno funzionato, non ho scritto io “Per essere casa tua”.
scrittorucolo ha detto:
Io vi conosco poco e ke vi devo dire? Provo a ipotizzare tirando a caso ke ggianluigi ha scritto Solo un pescatore ma nn ke anke Piovono pantofole può essere ma nn so se si poteva scrivere due volte, malosmannaja Senza dimora, righe orizzontali davvero nn lo so, Stefaniazan8 forse Ladri e cmq se ne ho imbroccato anke uno solo è grassa!! 🙂
stefaniazan8 ha detto:
Io ringrazio Malos per l’invito e ringrazio tutti per la bellissima prova di scrittura.
Ora però, mi trovo in difficoltà: sono qui fuori, davanti al vostro condominio, con una miriade di ciabatte spaiate in cerca di proprietario.
Sto pensando a come ritornarvele: se farvele provare una ad una come la scarpetta di Cenerentola, ma lo trovo troppo complicato e ho poco tempo, oppure rendervele nello stesso modo in cui mi sono arrivate. Sì perché mica stavo facendo niente di male, stavo solo passeggiando tranquilla da queste parti e all’improvviso come un temporale estivo, avete cominciato a lanciarmi pantofole di tutti i tipi! E sentendovi ridere da dietro le finestre, ho pensato: “senti come si divertono, quasi, quasi…”
Sono corsa a casa, ho preso le mie, sono tornata qui, entrata di nascosto nel condominio, sono salita le scale fino al secondo piano, dal pianerottolo ho lanciato le pantofole e sono tornata fuori come se niente fosse.
Ma è passato un vigile proprio mentre uscivo ridendo, era parecchio incazzato, si è piazzato come un palo della luce vicino a me, e ora scrive pure lui, ma una multa.
E ha pure detto che non ha intenzione di andarsene finché non le avrò fatte sparire tutte.
Non so come fare, non posso scappare, non posso dirgli che io non ci entro in nessuna, anche perché ci sono anche le mie qua in mezzo.
Smettetela di ridere, uscite fuori e aiutatemi a sistemare questo stronzo di un vigile!
Grazie 🙂
p.s
non ho scritto io Ladri 😛
tempodiverso ha detto:
🙂 cariiinoo come commento…continuo da qui ché mi piacciono un sacco le estemporanee
il vigile scriveva con bella calligrafia, impettito nella sua uniforme, talmente ordinata da sembrare ingessata, teneva il berretto sotto il braccio come si addice a un vero gentleman al cospetto di una signora e nonostante spirasse una brezza leggera, neppure un capello osava l’insubordinazione di uno svolazzo. la povera ragazza si destreggiava tra le decine di pantofole spaiate, lanciate in strada dalle dimore vicine. Provava a convincerlo che l’entropia è legge ineluttabile, che lei aveva cercato disperatamente di rimettere al loro posto ogni pantofola, ma loro, niente, non volevano saperne, per natura tendevano a spaiarsi, come fanno i calzini dopo essersi ubriacati del brivido trasgressivo della centrifuga. L’ uomo continuava a ignorare le sue proteste, invero sempre più fievoli, ma…non fu immune a quello sventolio di ciglia, proprio quello, partito quasi di soppiatto dall’occhio sinistro della ragazza e che fu più potente di tutti i venti della rosa, che lo fece girare, vincendo l’inerzia, come fanno le pale d’un mulino fino a quando furono occhi negli occhi e si udì la sua voce:-Se paga subito sono quaranta euro-
anche noi felici di avervi qui, Stefi, Stefania, e scrittorucolo
stefaniazan8 ha detto:
Qua-quaranta euro!
Avessi messo il vestitino blu questa mattina, vedevi come sventolavano le pale! E i quaranta euro li pagava lui per offrirmi la cena.
Invece no, oggi, proprio oggi, ho messo jeans e maglietta. E i tacchi? Ma no, mi sono detta, meglio le ballerine, vai più leggera! Sì il mio portafoglio! Stupida!
Però, però, se non ricordo male, avevo visto degli zoccoli gioiello, rossi, molto chic, in mezzo a questi pezzi d’antiquariato.
Potrei provarli, alzare un po’ il jeans, mostrargli il mio piedino da Cenerentola, muoverlo lentamente, cercando di catturare la sua attenzione e la sua comprensione. Come quella tipa, che mi ricordo, faceva dondolare una pantofola in bilico sulle dita di un piede… ::)
Grazie Tempodiverso, grazie a voi di averci ospitato qui! 🙂
ocramocra ha detto:
Buongiorno a tutti.
Comincio ringraziando la congrega con la quale ho trascorso un mese a ragionar di ciabatte e pantofole, incipit che le calzavano con o senza calzante (ma se l’incipit calzava il punteggio è doppio?) ed argomentando se è giusto oppure no che i puntini sospendano la frase … e tutto questo immancabilmente mi riconduceva all’amletico dubbio … cioè se essere più nobile ed affrontare la sofferenza d’una critica che, come un colpo di fionda, t’affonda e soffrire nel darlo, o non essere per nulla gentile e con oltraggiosa arroganza prendere armi e bagagli, sperando che galleggino in questo mare d’aspetti contorti e virtuali, ed attaccare infliggendo dolore al cuore d’autore con mille crudeli commenti. È comunque nel mezzo del cammin che la nostra vita propone nella selva oscura della stesura che t’accorgi se la hai smarrito la via diretta per una scrittura corretta.
Ringrazio tutti, dicevo, perché mi sono divertito spolverando una passione che poi è l’anima stessa del mio essere vivo, la fantasia. E mi sembra essere terreno fertile e fecondo questo, nel quale seminare i miei piccoli appunti, ma non ditemi che tipo di fertilizzante utilizzate, preferisco ignorarlo.
Ho conosciuto scritture tonde, opulenti ed altre secche e taglienti, alcune piccanti ed altre rovesce che le devi leggere riflesse allo specchio, ma in ogni caso m’è piaciuto farlo.
I pronostici? … ml è sicuramente l’amante della contadina ribelle che lui c’ha passione per le cose agresti, ma gli altri non so, che non li conosco ancora.
Rimarrò quindi alla finestra, ma chiamatemi se avete bisogno di uno scemo come me.
malosmannaja ha detto:
ordunque, pronti partenza viaaaaa
: )
intanto anch’io ringrazio tutti per aver letto e commentato questa tornata con piglio critico argomentato tutt’altro che buonista (caso più unico che raro nell’attuale panorama netterario) e spero che nessuno se la sia presa se ogni tanto deliro a ruota libera (sono un inguaribile coglione). in particolare mi fa piacerissimo che stefaniazan8 e scrittorucolo non solo abbiano partecipato scrivendo qualcosa, ma abbiano pure condiviso pensieri in calce ai brani loro e altrui.
resta comunque l’impressione che dovremmo cercare ancora di allargare la platea dei partecipanti, magari tramite facebook (ma in caso datevi da fare voi, perché io – argggghhhh, orroreeeee!!! – non nemmeno iscritto!!!).
e passo a tentare un po’ di abbinamenti
: ))))
Interno notte – quasi certamente massimolegnani
Per essere casa tua – probabilmente ggianluigi (o in seconda battuta Jihan)
Pantofole a catinelle – molto probabilmente stefaniazan8
Left & Right – certamente Cecil
Splendore – quasi certamente ocramora
Ladri – difficile questo… secondo me è il più papabile è ancora ocramora.
Senza dimora – certamente Lapo Orage
La contadina – quasi certamente massimolegnani
Solo un pescatore – questo è il più difficile di tutti da assegnare… inizialmente avevo pensato a ggianluigi, ma a posteriori per esclusione direi che è di righe orizzontali
La ridondanza, l’assonanza e la consonanza per dirvi della mancanza d’enfasi e della noia – qui direi ancora ocramora… ma con questo sono 3 i racconti ocramorici, quindi boh…
Nulla – probabilmente Jihan
Dondolio – quasi certamente stefaniazan8
Di ritti (e doveri) – probabilmente jihan e libus
sì sì, credo che un bel po’ ne ho indovinati… ho vinto quaccheccòsa???
: )))
ocramocra ha detto:
a parte il fatto che la “C” è mia di diritto, me la sono costruita ricavandola con una pinzetta dall’alfabeto, e quindi la pretendo … che una mora ocra a me na va di essere!
e poi … ti pare? … mi attribuisci tre brani uno diverso dall’altro, ma per chi m’hai preso?
malosmannaja ha detto:
“mi attribuisci tre brani uno diverso dall’altro, ma per chi m’hai preso?”
per una penna molto capace, con buon apace di una c in meno nel nome, imperciocché vi chiedo venia della svista…
: )
stefaniazan8 ha detto:
Beh
Qualcosina però l’hai indovinata 😉
massimolegnani ha detto:
malos, confermi la mia teoria che a farsi passare per fessi ci si guadagna in intelligenza 🙂
penso anch’io che ne hai azzeccati parecchi, a parte i tre ocra che ti servivano da depistaggio (vedi “splendore”)
stefaniazan8 ha detto:
Si anche secondo me splendore e’ di Malos 🙂
massimolegnani ha detto:
a te invece, stefania zeta, ti conosco troppo poco per immaginare che cosa hai scritto. ma intanto mi fa piacere che tu abbia scritto!
ciao
stefaniazan8 ha detto:
Grazie Massimo
Sai che pensavo?
Non sarebbe divertente che solo un pescatore l’avesse scritto proprio Malos?
Se così fosse…
Sorrido va
Ciaooooo
mobybic ha detto:
ricordatevi che domani sarà la giornata dell’adozione degli orfanelli 🙂
date un papà o una mamma ai vostri racconti, potete farlo semplicemente nei commenti e alla fine modificheremo il post provando a mettere il link a ciascun racconto.
righe orizzontali ha detto:
Sono la prima a confessare.
Ho scritto io “Solo un pescatore” ed è l’unico racconto che ho pubblicato.
Malos e Gianluigi mi hanno beccata!
massimolegnani ha detto:
brava! mi hai spiazzato
ggianluigi ha detto:
Volevo provare a indovinare i racconti di Stefania e di Stefi, ma non ho nessun elemento di riferimento per adesso. Forse “Il pescatore” appartiene a una delle due…ma sì allora diciamo Stefi. “Ladri” o “Pantofole a catinelle” Stefania.
Sono particolarmente ansioso di conoscere gli autori del brano scritto a 4 mani. Da alcune indicazioni filtrate nei commenti, sono quasi sicuro di uno dei due:
lo spumeggiante devastante poliedrico vulcanico Malos che ho conosciuto qui come scrittore e commentatore arguto, ironico, (e auto-ironico) provocatore e intelligente. Naturalmente non so se è davvero lui l’autore del brano in questione, ma a questo punto credo di sì.
Non ho la più pallida idea però di chi sia il secondo scrittore, non so veramente…massimolegnani sei tu per caso?
ggianluigi ha detto:
Complimenti anche a ocramocra. E qui sarebbe veramente un azzardo, non conoscendolo se provassi indovinare il (i) suoi brani. Tuttavia azzardo lo stesso, tanto è gratis 🙂 “Splendore”
Alisa ha detto:
purtroppo anche in questa tornata non sono riuscita ad essere dei vostri; speriamo nella prossima tornata
mobybic ha detto:
Oh Alisa cara, che passi come ombra ad ogni giro per annunciare che parteciperai al prossimo giro.
Quando deciderai di fermarti in questa casa? 🙂
massimolegnani ha detto:
a me con “la contadina” mi hanno beccato tutti. però ho un altro brano che solo malos ha scovato
stefaniazan8 ha detto:
Quindi Massimo anche Interno Notte è tuo.
Anche con me Malos c’ha visto giusto: Pantofole a Catinelle e Dondolio sono figli miei 🙂
massimolegnani ha detto:
sì, stefania, interno notte è mio 🙂
Dei tuoi ho preferito Dondolio, soprattutto nella versione originale in prima persona. complimenti
ml
stefaniazan8 ha detto:
Dei tuoi io ho preferito La contadina 🙂
ggianluigi ha detto:
Di “Interno notte” avevo indovinato la mano maschile ma non avevo pensato a te caro ml.
Brava stefania per i tuoi due brani, (uno l’ho beccato), e ho beccato anche “Il pescatore” di Stefi, dico la verità in questo caso ho tirato a indovinare ma, chissà perchè avevo intravisto una mano femminile dietro quell’amore tutto al maschile.Complimenti anche a te Stefi dunque, racconto semplice e pulito nonostante il tema “difficile”. Io invece ho scritto “per essere casa tua”.
Aspettiamo gli altri.
massimolegnani ha detto:
io per il pescatore avevo pensato a te!
tempodiverso ha detto:
qualcuno mi ha beccata e
tempodiverso ha detto:
alcuni me ne hanno attribuito altri,
ma lo confesso: solo i sandali rossi sono i miei: Left & Right
ocramocra ha detto:
Si … ho scritto io “splendori”, “ladri” e “la ridondanza … “, ma malos come cazzo ha fatto ad hackerarmi?
Ho indossato con cura tre stili completamente diversi l’uno dall’altro: dottor jekill, mister hide e un incrocio manzoni giallo paglierino caratterizzato da un fine e delicato profumo floreale con marcate note di frutta esotica.
Ecco!
aspetto la rivelazione sull’opera bifide
malosmannaja ha detto:
ohi, un po’ ne ho beccati per “esperienza” (è buffo come con alcuni di voi ci si conosca fino a sentire una sorta di “familiarità” di pensieri e parole, pur essendo la nostra una frequentazione astratta), altri per esclusione. un po’ ci speravo che a scrivere “il pescatore” fosse stata un’autrice, perché il tentativo (in parte riuscito) di romanzamentazionamentoquasipoetico della grossa differenza di età/maturità mi aveva suggerito implicazioni “altre” nel caso che ad intingere la punta nell’inchiostro fosse stata una penna (un pene) maschile (chiedo venia al sesso forte, ma non ho grossa stima nelle qualità umane di noi maschietti)
: )))
sono curioso di sapere se ho beccato anche qualcuno degli ocramoCra’s, visto che non avendo letto nulla di tale poliedrica e polimorfa entità qui convenuta, mi sono basato solo sui suoi commenti e sulle risposte degli AI in calce ai loro rispettivi brani.
con l’occasione ribadisco che Splendore non l’ho scritto io e che penso che il “ceffo sporto in avanti” l’abbia scritto proprio ocramocRa
: ))
da ultimo, un abbraccio e un grazie di esistere sincero a fraterno a tutti, ma in particolare alle due nuove conoscenze, jihan e a ggianluigi (il vostro amore per il commento mi riconcilia un po’ con il mondo…), e a carlo ciglie che mi ha chiesto di salutarvi (temo che ciò voglia dire che non ci molesterà più col suo santone sgangherato e la cosa mi spiace, anche in termini di commenti è vero che non perdiamo niente)
massimolegnani ha detto:
Malos, tu hai sbagliato mestiere. La squadra anticrimine non sa a che cervellino ha rinunciato.
malosmannaja ha detto:
ehehehe chiamatemi commissario… Montalbanano!!!!!
:)))
ps: per chi non mi conosce bene, preciso che il gioco di parole è soprattutto Montalbano + nano (per gli amici più cari sono “il nano”), anche se pure l’idea di individuo “sbananàto” (nel senso dialettale di demente) calza a pennello
: )
malosmannaja ha detto:
azz… mentre scrivevo questo commento ocramocRa confessava di essere il killer che mulinava il coltello più grande del ceppo!!!!
: )))
guarda, su “splendore”, come scrivero qui sopra ci avrei scommesso: c’erano alcune scelte semantiche molto in sintonia con la mia “tuaimmagine” mentale
: )
la ridondanza era fin troppo facile. su ladri, confesso che, come ho scritto nel primo commento qui, mi sono un po’ buttato anche se pure lì c’era qualche impronta digitale, tipo “mal celando, però, un senso d’urgenza per arrivare al dunque, all’oggetto della telefonata”…
piuttosto, visto che Nulla l’ho scritto io e la quadrumania Di ritti (e doveri) è una coproduzione libus malos (oddio, sembra una polizza assicurativa eheheheh), resta fuori solo Per essere casa tua e ciò implica che è di ggianluigi o di jihan e che uno dei due non ha scritto nulla! e se, come credo, l’autore è proprio ggianluigi quella mattacchiona di jihan mi deve spiegare perché ha proposto il tema dimore e poi non ci ha regalato nessun suo scritto qui!!
: ))))
ggianluigi ha detto:
Porca miseria! Libus, mai avrei pensato a te. In verità mi domandavo dove fossi finito, avendo proprio tu, curiosamente, proposto la doppia opzione tema-incipit. E invece operavi in incognito o quasi. Malos “l’ho indovinato” ma a te non avevo pensato amico mio. Felicissimo comunque di rileggerti. Grazie Malos per l’apprezzamento (che del resto è ricambiato) il commento qui, per gli scopi che questo nostro spazio si prefigge, ha un’importanza pari a quella del racconti: stimola il confronto e aiuta a migliorarsi. “Per essere casa tua” è mia, lo avevo già detto, ma probabilmente i post si sono un po’ accavallati.
E’ stato un bel giro questo, come molti non hanno mancato di sottolineare, ed è un vero peccato se, come sembra, Jihan non ha partecipato.
Tutti abbiamo avuto modo comunque di apprezzare l’intelligenza e l’assiduità dei suoi interventi, ma averla avuta come autrice sarebbe stata un’altra cosa. Ti aspettiamo alla prossima 🙂
tempodiverso ha detto:
ho indovinato il quattro mani!
prima che gli autori lo dicessero non avrei pensato mai a due, vista la coerenza della scrittura, ma ho pensato a libus per quegli aspetti del brano che in un certo senso hanno dato morbidezza allo scoppiettante passo di malos.
non chiedetemi spiegazioni perché alcune cose si immaginano senza chiedersi il perché 🙂
visto che malos è riuscito a coinvolgere libus, gli consigliamo di dagli un’altra spinta per il prossimo giro o di acchiapparlo con un lazo e di trascinarlo a viva forza, stessa cosa se per caso vedesse cyb
libus ha detto:
Prima di tutto, ragazzi, chiedo scusa a tutti, ai “vecchi” e ai “nuovi”: Sono stato assente come lettore/commentatore, è stato un periodo di lavoro e stanchezza e poca ispirazione e ho giusto trovato qualcosa da dire in extremis, gli ultimissimi giorni, giusto per colpa del nano malefico malos che mi ha “obbligato” con la forza a provarci (e io son stato contento non poco, confesso – …lo ringrazio di nuovo e di cuore per questo, perché mi son divertito come una bestia).
Un grazie particolare a chi ha commentato (che bei commenti!) la quadrumania maloslibus e un saluto a tutti (uno speciale allo schizzinoso Gianluigi, eh eh eh…) e a presto, spero proprio, sempre che sia possibile ricaricare le pile per la prossima tornata.
Jihan ha detto:
cari giocolieri
non ho giustificazioni, né una buona scusa da trovare per non aver pubblicato. ha ragione Malos, sono un po’ pazza (e povera, si sa :-)),
posso dire solo (a Malos) che non ho mai proposto un tema avendo già un racconto ad hoc nel cassetto, ho scritto un racconto e un altro, può darsi che li pubblicherò fuori gioco prima che cominci il prossimo giro oppure no, non prendo impegni. Qualsiasi altra cosa io possa aggiungere sarebbe un personalismo fuori contesto, imperdonabile.
Questo collettivo, così come l’abbiamo concepito e voluto e curato, è sempre stato un luogo di confronto e di scambio ed è davvero ancora una volta come dice Cecil unico e invidiabile. E’ un po’ un’Araba Fenice sopravvissuta a un mucchio di tempeste e nessuno è più felice di me di vederlo di nuovo così vitale e ricco di contributi di qualità. Ma il confronto e lo scambio richiedono un doppio binario (scrivere e commentare) e mi rendo conto che io sto approfittando della vostra benevolenza. Allora propongo a Carlo Ciglie (che magari nemmeno legge) di fare un tandem, lui scrive e io commento, due al prezzo di uno :-), solo per un po’ ancora.
Sono stata contenta di scoprire che Libus c’era, mi era mancato, sono rimasta a bocca aperta per chi s’è raddoppiato e pure triplicato (la verità è che ho pagato quell’altro folle di Ocram per compensare la mia assenza) e vorrei fare i complimenti a tutti, tutti bravissimi e generosi.
ringrazio Malos, il piacere della conoscenza è assolutamente reciproco, e Gianluigi, la sua premura m’imbarazza.
Vorrei sapere come vi è venuto in mente che io potrei essere stata l’autrice di racconti per i quali i sono sperticata in complimenti, avrò pure le gomme a terra, ma resto sempre un gentiluomo 😉
a presto
scrittorucolo ha detto:
Grazie a tutti e a questo punto mi dispiace di aver bruciato il mio brano scoprendomi subito… ma mi avevate riconosciuto e ho pensato ke era inutile pretendere di nn essere io. La prossima volta cercherò di nn farmi beccareeeee!!!!